Allora, oggi, mangerò una mela.
«La golosità contribuì in maniera decisiva a renderlo pienamente padrone della lingua. Cornelius, che aveva notato la passione per il figlio per i biscotti allo zenzero, decise di approfittarne facendo iscrivere su ogni dolce una lettera dell'alfabeto greco. Il primo giorno ne trangugiò tanti da arrivare a Iota.»
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